25 agosto 2007

Sull'ammmore all'equatore

(pure questo è un post recuperato di diversi giorni orsono...)


Chiacchierata ecologica (ed assai tanto alcolica) tra Lighty3ar, curatore fallimentare delle sigarette Fortuna blé e Joe Tempesta, esperto in crionica sentimentale

D: Esimio, mi permetta una domanda. Ma l'amore diaccia o si raffredda e basta?
R: Prima di tutto grazie x la domanda che mi permette di parlare del mio nuovo libro "L'amore diaccia o si raffredda?". L'amore possiamo dire che passa momenti di raffreddamento ma se è vero amore difficilmente si può diacciare.
E' piu' corretto affermare che l'amore è come un fuego che lentamente brucia gli animi.

D: Ho capito. Possiamo quindi, e la prego di correggermi se sbaglio, puntualizzare il fatto che l'amore consuma gli amanti, novelli fuochi fatui sempre pronti ad incendiarsi di passione
R: La ringrazio nuovamente per questa ennesima domanda. Ha proprio compreso le mie parole, bravo!
E' un po' come le spagnole che non sono uguali alle italiane: ecco il vero senso della vita!

Nessun commento: